Ormai lo sapete, a noi piace iniziare i nostri incontri con una sana meditazione. Rilassarsi un po’, lasciare andare pensieri e preoccupazioni e stare soli con se stessi. Questo diventa il momento di ripristino delle energie e di riequilibrio interiore.
Le danze si aprono con l’esperienza vissuta durante la settimana in cui ci ha visto protagonisti di una evoluzione del nostro personaggio, che dal foglio davanti a me è passato tre le mie mani.


La concretizzazione è un atteggiamento individuale che muove ciascuno di noi e passa dall’idea all’azione. Per comprendere meglio i movimenti che sottendono questo processo arte-terapico andiamo a leggere, tutti insieme, alcuni spunti tratti da diversi autori, in relazione all’ intenzione.
-È meglio chiarirsi le idee prima di iniziare, ma è anche meglio iniziare prima di chiarirsi le idee-
Cosa aspettiamo: let’s go!
Cerchiamo i materiali di riciclo che troviamo in casa, aggiungiamo tutta la fiducia che riusciamo e una buona dose di creatività, così siamo pronti per realizzare i nostri “puppets”.
Abbiamo già i primi esempi, attendiamo ora la nascita di molte creazioni.
E perché no? Se ancora trovate qualche resistenza, il Maestro d’Arte ci esorta alla libertà:
” Facciamo sfidare ai personaggi che abbiamo creato le nostre paure!”
Abbiate fiducia in voi stessi, lasciate andare le aspettative, perché la creatività non va mai giudicata.
LE OPERE RISPLENDONO DI BELLEZZA QUANDO VI LASCIATE ANDARE.